Cara Laura, forse è vero
è tutta colpa dell’amore
che riavvolgerà il destino
riscrivendoci il copione
ma se in ogni fotogramma
resti sempre la più bella
la tua anima è leggera
come un volo di farfalla.
Ciao Malizia, addio fragile bellezza.
Ti ho conosciuto, a posteriori, con i film in seconda serata. La tua bellezza, subito, mi ha rapito e, da adolescente, quale ero, scombussolato. Una venere magnifica, eri, formosa ed avvenente, ma non volgare. Mai.
Bella, divina e terrena. Un corpo di donna, vera, fatto di tanta bella carne e da quegli occhi, così fragili e così umani.
Ti hanno, poi, dimenticata. Lasciata sola, tra la sofferenza e i turbamenti della tua anima incasinata. La stessa storia che si ripete, artista dopo artista.
Il mondo ha perso un po’ di bellezza.
Mentre scorrono veloci
i titoli di coda
non è ancora troppo tardi
per riavere la tua vita
ora che cammini libera
e ti perdi tra la gente
con il nome di una donna
come tante.